Con una storia e una cultura millenarie, la Sicilia è l’isola più estesa d’Italia e la quarantacinquesima in tutto il mondo.
Con un territorio ripartito in 390 comuni a loro volta costituiti in tre città metropolitane (Palermo, Catania e Messina) e sei liberi Consorzi comunali, la Sicilia comprende anche gli arcipelaghi delle Eolie, delle Egadi e delle Pelagie e dalle isole di Ustica e Pantelleria.
Basta sbarcare in uno dei porti dell’isola per rendersi conto immediatamente che questo territorio è stato culla di civiltà e popoli diversi, che ne hanno condizionato lo sviluppo e l’economia, ma anche l’arte, l’architettura e la cultura nel suo complesso.
Tracce della presenza greca sono evidentissime a Siracusa, Agrigento, Salinante e Segesta, di quella araba soprattutto a Palermo, dove l’emiro fissò la sua residenza, di quella normanna nelle maestose cattedrali di Cefalù, Palermo e Monreale, mentre agli spagnoli, insediatisi in Sicilia all’inizio del’300, si deve lo stile barocco di chiese e dimore signorili.
Del resto, la sua posizione geografica, fulcro del Mediterraneo, l’ha resa ambita da tutti i popoli, in tutte le epoche, lasciandogli usi, costumi e tradizioni che sopravvivono ancora oggi.
La Sicilia è stata unita al territorio italiano a partire dal 1860 ma fin dal primo momento si è manifestato un forte spirito autonomista, che gli stessi padri costituenti hanno riconosciuto nella stessa Costituzione, dichiarandola difatti una regione a statuto speciale.
Dalla forma che ricorda approssimativamente quella di un triangolo i cui vertici sono Capo Plero (o Punta del Faro), Capo Boeo (o Lilibeo) a Marsala e Capo Passero a Portopalo, tutta l’Isola è caratterizzata da un’intensa attività vulcanica grazie alla presenza di Stromboli e Vulcano, ma soprattutto dell’Etna.
Situato ad un passo dallo stretto di Messina, l’Etna è il più grande vulcano attivo in Europa ed è diventato patrimonio Unesco nel 2013.
L’Etna presenta una grande varietà geologica e paesaggistica, boschi con specie endemiche che si affiancano ad aree desertiche ricoperte da rocce vulcaniche: paesaggi inclusi nel Parco Naturale dell’Etna, che è una delle mete più frequentate ed apprezzate dai turisti che nell’isola non cercano solamente il mare.
Prevalentemente collinare, non mancano le montagne, ma sono soprattutto le bellissime coste e spiagge ad attirare milioni di turisti ogni anno.
Mentre le coste settentrionali, alte e rocciose, si aprono sul Mar Tirreno con frequenti e ampie insenature, quelle ioniche sono più varie, affiancando aspre scogliere a coste frastagliate o laviche, come quelle di Acireale.
Qual è il mare più bello della Sicilia? La risposta è quasi impossibile da dare dato che, soprattutto tra i residenti, ognuno ha la spiaggia o l’insenatura preferita, quella più isolata o quella più incontaminata, quella più panoramica o quella dove i tramonti sono assolutamente mozzafiato.
Se si aggiunge che, in quest’isola, sono centinaia le località che meritano di essere visitate almeno una volta nella vita, si comprende come qualsiasi elenco non potrà mai essere abbastanza esaustivo.
Impossibile da non citare c’è San Vito Lo Capo, con le sue spiagge di sabbia bianchissima e mare limpido, ma anche Lampedusa, il punto più meridionale d’Italia, una perla affacciata su Malta e sull’Africa, raggiungerla è semplicissima con una intera lista dei traghetti per Lampedusa.
Proprio a Lampedusa c’è la celebre spiaggia dei Conigli, considerata una delle più belle addirittura di tutto il mondo, con la sua acqua quasi trasparente e la fauna marina ricchissima.
E poi ancora l’isola di Ustica, che può vantare la prima area marina protetta istituita in Italia, le spiagge di Custonaci (Litorale nord Trapanese) e di Erice (Litorale nord Trapanese) che vantano entrambe ben 5 bandiere blu.
Nella bassa stagione è imperdibile un bagno nella spiaggia di Mondello di Palermo, situata tra il Monte Pellegrino e l’imponente Monte Gallo, affacciata su un piccolo golfo nei pressi del borgo e sulla romantica spiaggia di Pollara di Salina, caratterizzata da un litorale di sassi e ghiaia scuri per l’origine vulcanica.
Una vera chicca la spiaggia di Scala dei Turchi: maestosa ed imponente, si erge a picco sul mare e regala una vista e un mare assolutamente mozzafiato.
Tutti i fondali sono ricchi di fauna ma anche di reperti, alcuni molto antichi: una chicca imperdibile per gli amanti dello snorkeling.
Ma, come abbiamo detto fin dall’inizio, la Sicilia non è solo mare, anzi: è arte e cultura, con bellezze riconosciute a livello mondiale per la loro unicità.
Arroccata su una collina a circa 250 metri sopra il livello del mare, la storia di Taormina ha inizio nel IV secolo e la sua bellezza è rappresentata principalmente dalla presenza di importanti monumenti come il Teatro Greco, ancora oggi palcoscenico di numerosi concerti e attività culturali. Da visitare assolutamente anche la Villa comunale, una piacevole oasi di tranquillità nel centro cittadino, colorata da una grande varietà di fiori e piante provenienti da tutto il mondo, e il Palazzo Corvaja, una villa gentilizia che si trova nella piazza che un tempo era l’antico foro romano.
E come dimenticarsi della Valle dei Templi ad Agrigento, uno dei siti archeologici più estesi, rappresentativi e meglio conservati della civiltà greca classica, inserito nel 1998 dall’UNESCO nell’elenco del Patrimonio Mondiale dell’Umanità?
Vivace e a tratti caotica, è d’obbligo una capatina a Catania, con i suoi numerosi mercati e soprattutto banchi del pesce, per trovare cibo di qualità a prezzi accessibili proprio a tutti, ma anche a Palermo, dove è impossibile non visitare la Cattedrale, la Cappella Palatina e il Teatro Massimo, solo per citare i monumenti più famosi.
Ma in generale non esiste nessuna provincia o cittadina che merita meno di altre di essere visitata, esplorata, conosciuta, perdendosi tra i monumenti ma anche tra le stradine cittadine, con le botteghe, i mercati, gli stand ed anche le pasticcerie.
Come non concludere questo excursus parlando di cibo?
Se ogni angolo dello stivale ha i propri prodotti e le proprie prelibatezze, la Sicilia vanta piatti conosciuti ed amati in tutto il mondo.
Essendo praticamente impossibile citare tutte le specialità locali, ci limiteremo a citare le più celebri, quelle che persino oltreoceano adorano e cercano di imitare.
La regina è senza dubbio la Cassata, un pan di Spagna, ripieno di ricotta, zucchero, canditi, cioccolato fondente, ricoperto da pasta al pistacchio e guarnito da zucchero fondente o ricotta e canditi.
Ma tra i dolci celeberrimi sono anche la pasta reale, a base di mandorle e zucchero semolato, la granita con brioche e soprattutto i cannoli, cialde croccanti ripiene di ricotta e zucchero e decorati col classico e localissimo pistacchio di Bronte.
Da assaggiare assolutamente anche il tipico panino di Palermo ripieno con le “panelle”, cioè delle frittelle di farina di ceci, la caponata, piatto a base di melanzane, e l’ormai iconico arancino, una palla di riso impanata e fritta, condita con piselli, pomodoro o il tipico ragù.
Vi abbiamo fatto venire fame? Avete voglia di raggiungere la Sicilia per gustarne i sapori ma anche visitarne tutte le meraviglie paesaggistiche e architettoniche?
Niente paura, quest’isola è ben collegata sia con il resto dello stivale, sia con molti altri paesi europei e del mondo.
La Sicilia è infatti servita da cinque aeroporti, due dei quali sono internazionali. I principali aeroporti sono quello di Catania Fontanarossa, il “Vincenzo Bellini” e quello di Palermo Punta Raisi denominato “Falcone e Borsellino”. Gli altri aeroporti sono quelli di Trapani Birgi, il “Vincenzo Florio” e gli aeroporti di Lampedusa e Pantelleria con voli diretti con le maggiori città da e per la penisola. La presenza di compagnie low-cost garantisce ottime possibilità di raggiungere la Sicilia a prezzi vantaggiosi.
Naturalmente si può scegliere anche di arrivare in nave, con numerose compagnie di navigazione che arrivano nei porti di Messina, Palermo, Catania, Augusta, Trapani, Gela e Porto Empedocle ad Agrigento.
Inoltre la Sicilia è connessa al resto della penisola dal gruppo nazionale Ferrovie dello Stato, se si preferisce viaggiare in treno, o se si vuole portare con sé auto o moto, questi si possono imbarcare a Villa San Giovanni, dove partono i traghetti che attraversano lo stretto. Il servizio di traversata sullo stretto è affidato a Ferrovie dello Stato, Caronte e Meridiano. A